“Avere il coraggio di cambiare logo”
Ho scritto esattamente così quando ho parlato del delicato tema sul restyling di un marchio che, anche se presente sul mercato da decenni, può essere modificato e adattato alle nuove correnti della comunicazione visiva.
E così anche noi ci siamo armati di pazienza, determinazione e soprattutto coraggio, per pensare di innovare il nostro logo, mantenendo però 3 caratteristiche principali: il puzzle, i colori blu e verde, la massima semplicità e compattezza.
Con questo articolo vogliamo svelarvi passo passo tutto il processo legato alla maturazione del disegno del pittogramma che, a primo impatto, sembra totalmente sconnesso dal precedente, ma in realtà gli è strettamente legato.
Passo dopo passo
Il primo passo è stato quello di focalizzare l’attenzione su uno degli elementi grafici del vecchio pittogramma: la testa del tassello del puzzle. Si è eliminato tutto il resto e si è proceduto allo sviluppo della nuova sagoma all’interno di un’area quadrata.
Successivamente si sono smussate tutte le curve ibride allo scopo di raggiungere la massima pulizia con linee geometriche precise. Il processo di pulizia mette in evidenza i tre elementi principali che formano l’intero disegno: un quadrato, un rettangolo e un cerchio.
Le dimensioni dei tre elementi sono state ottimizzate seguendo precise proporzioni:
- 1 per il il quadrato
- 1/2 per il rettangolo
- 1/9 per il cerchio.
L’assemblaggio dei tre elementi ha seguito la disposizione della testa del vecchio tassello del puzzle.
La scelta dei colori
Per la scelta dei colori si è voluta mantenere la continuità del blu e del verde, ma scegliendo tonalità più contrastanti. L’applicazione dei colori nella sfumatura, vede la base del rettangolo interamente blu a simboleggiare solidità e stabilità del marchio.
La sfumatura al verde parte dalla base della congiunzione tra il rettangolo e il cerchio. Il verde diventa pieno sulla linea superiore della cornice e dona un effetto di luminosità alla sagoma del disegno.
In conclusione
Riassunto e schematizzato così, può sembrare un processo facile con tempistiche spicciole, ma in realtà si è trattato di un percorso non solo creativo, che ha coinvolto tutto il nostro team e che è maturato con tutte le considerazioni messe sul tavolo. Un lavoro attento e meticoloso che è sempre necessario quando si parla del design di un brand, dove nulla può essere lasciato al caso ma, allo stesso tempo, l’impatto emotivo deve rappresentare l’identità di un’azienda o di un prodotto.