Cos’è un Piano Editoriale
Sempre più spesso, quando acquisiamo un nuovo cliente, notiamo come nella programmazione delle pubblicazioni non ci sia dietro la stesura del calendario editoriale. Oggi vi spiegheremo quanto è importante utilizzarlo. Creare il calendario editoriale significa avere sott’occhio tutta la programmazione settimanale, mensile e in fine annuale dei vostri contenuti. Significa poter intervenire introducendo nuovi post o eliminando quelli obsoleti non più in linea con la vostra comunicazione e business.
Ma non solo. Redigere e seguire un Piano Editoriale significa avere a disposizione lo strumento che vi consente di agire programmando e non (solo) reagendo. Vediamo in dettaglio alcuni vantaggi.
Perchè utilizzare un Piano Editoriale
1. Comanda la strategia. Quante volte vi è capitato di pubblicare più di un post in un giorno e poi più nulla? Oppure di pubblicare tutti i giorni per un breve periodo e poi il nulla cosmico per diverse settimane? Questo accade perchè spesso i social vengono gestiti in base a disponibilità di contenuti, tempo, istinto del momento e perchè no, anche voglia di farlo o meno. Rispettare la cadenza settimanale delle pubblicazioni è molto importante per evitare di intasare il feed dei vostri follower con i vostri contenuti o, nel caso opposto, di farvi cadere nel dimenticatoio. Il Piano Editoriale serve a programmare in modo ordinato i vostri contenuti in modo da non demandare al caso la pubblicazione dei post e avendone molteplici vantaggi fra i quali creare un’abitudine nei vostri followers che seguono i vostri contenuti e creare una comunicazione bilanciata che mantenga forte la vostra presenza senza diventare pressante.
2. Parola d’ordine: varietà. Sapete che Facebook e Instagram (solo per citarne due) hanno diversi strumenti di pubblicazione? Usateli! Una pagina che non varia mai la tipologia di proposta di contenuto rischia di diventare monotona e noiosa. E’ bene dare diversa forma ai vostri contenuti: immagini di diverso taglio, video, caroselli, slideshow. Presentate i vostri post in modo dinamico. Non solo. Ricordatevi che non si può essere monotematici perchè i social non servono a raccontare quanto siete belli. Servono a destare interesse in chi vi legge e per farlo è necessario alternare gli argomenti, anche se sempre inerenti al vostro business. Passare dal commerciale, a contenuti live, al personale, ai clienti, ai prodotti e così via. Ma come fare a tenere traccia e memoria di quello che si è già pubblicato? Solo con un Piano Editoriale.
3. Se cambia la strategia aziendale cambia la comunicazione. La comunicazione sui social non è questione a sè stante rispetto a quello che accade dentro l’azienda. Se varia la strategia all’interno della vostra attività con essa deve necessariamente cambiare il modo in cui comunicate e senza un Piano Editoriale rischiate seriamente di trovarvi impreparati dovendo fronteggiare nuove sfide e nuovi argomenti.
4. Non riducetevi all’ultimo. Evviva la genuinità e i contenuti live. Quelli che raccontano di attimi di vita vera. Ma non si può vivere solo di questi contenuti. A volte vi troverete a dover produrre un post per il quale avrete bisogno di ispirazione per il copy, immagini da produrre e post produzione. Un Piano Editoriale vi consente di sapere quando quei contenuti dovranno essere online e avrete il tempo per produrre quanto necessario o, se particolarmente complesso, di programmarlo coerentemente con i tempi di produzione.
Con il passare del tempo la cadenza continua, la puntualità delle pubblicazioni ma sopratutto l’aver diviso per bene i contenuti in categorie e tipologie di pubblicazione, inizieranno ad innescare nell’utente 2 meccanismi.
Il primo è quello dell’attesa, fase nella quale siete entrati nella routine delle pubblicazioni che compaiono nel loro feed.
Il secondo meccanismo è quello della riconoscibilità. Le tematiche che trattate nei post, il modo di scrivere, le grafiche, così come i colori che utilizzate sono ormai entrati della mente dell’utente.
Anche se scorresse il feed in maniera veloce e distratta si accorgerebbe di voi, che quel post è vostro e che è stato appena pubblicato.
In un mare nel quale ci si può improvvisare Social Media Manager rischiando di fare più danni che altro, imparate a partire da uno strumento che, dando ordine, possa fare da bussola anche a chi professionista non è, dando l’occasione di pubblicare in modo ordinato e coerente con l’obiettivo di impostare un lavoro che nel tempo potrà migliorare sotto tanti punti di vista.
Siamo come sempre a disposizione per approfondire l’argomento.