L’evento
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Sabato 13 maggio, nella splendida cornice della Baia di Nerano, a Marina del Cantone, si sono incontrati presso il Resort Punta Campanella alcuni dei soci del Consorzio AmoNerano, i rappresentanti delle istituzioni locali con Giacomo Billi e Carlotta Ferraririspettivamente presidente e direttore del Convention & Visitors Bureau di Firenze. L’incontro, ideato e organizzato da Integrare Srl con il supporto della rete di partner locali (Punta Campanella Resort & SPA, La Taverna del Capitano, Taxi Valestra, ristorante Maria Grazia e Cooperativa Sant’Antonio) aveva come obiettivo quello di trasferire agli operatori turistici locali, la best practice del Convention & Visitors Bureau di Firenze (FC&VB) che con il suo modello e lavoro, ha contribuito in modo decisivo alla crescita qualitativa del turismo fiorentino e toscano. Ed è proprio il concetto di sistema, aggregazione e condivisione ad accomunare la realtà del FC&VB a quella del Consorzio AmoNerano nato un anno fa con gli stessi presupposti (in scala rispetto al proprio territorio) con cui sono nati organismi similari.
I contenuti e i relatori
Paolo Novi (Integrare Srl) ha introdotto i relatori e il tema dell’incontro presentando per prima Mariella Caputo, presidente delConsorzio AmoNerano e a seguire gli ospiti fiorentini.
Prima a parlare è stata Mariella per i saluti e i ringraziamenti a tutti gli intervenuti e per tirare le somme del primo anno di attività del Consorzio che ha visto crescere qualitativamente il turismo locale e lanciare importanti iniziative per la promozione del territorio fra cui numerosi eventi di grande successo.
Giacomo Billi
L’intervento di Giacomo Billi è iniziato con la visione del video ufficiale della presentazione del progetto Destination Florence per introdurre immediatamente il tema necessità di un sistema organizzato per la promozione territoriale non solo per il comparto del turismo congressuale ma anche, sfida ancora più dura, di quello leisure.
Punto di partenza è stato l’articolo 118 della nostra Costituzione che recita così: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.” Dunque sebbene sia compito delle istituzioni promuovere il territorio, è altresì vero che i cittadini possono e devono organizzarsi per arrivare ai risultati che lo Stato, da solo, non può conseguire. Perché è meno snello nell’organizzazione, perché l’operatività è spesso soggetta alla lentezza della burocrazia, perché i fondi non sono sufficienti e soprattutto perché, come ha ricordato Paolo Novi all’inizio del dibattito, le istituzioni, contrariamente alle imprese private, non falliscono. Dunque la motivazione dei singoli operatori è senza dubbio molto più forte ed immediata.
Sulla falsa riga della presentazione di Destination Florence, Giacomo ha spiegato come attraverso un progetto condiviso e supportato da professionisti dedicati ad ogni specifica area di sviluppo, si sia riusciti a dare vita ad un organismo che accanto e mai sostituendosi agli operatori locali, ha iniziato a vendere prodotti e servizi attraverso un proprio canale tanto efficiente e qualitativamente avanzato da essere stato riconosciuto dal Comune di Firenze come partner e delegato per la promozione del territorio di competenza. Questo è il modello al quale si potrebbero ispirare i neonati organismi di promozione turistica oppure essere la variabile motivazionale per spingere singoli operatori accomunati dalla stessa area di lavoro, ad aggregarsi fra loro.
Carlotta Ferrari
Ha proseguito Carlotta Ferrari richiamando l’attenzione sulla strategia di crescita e sugli strumenti che rendono oggi il FC&VB un partner importantissimo per la città di Firenze, tanto da aver differenziato i prodotti e i servizi aprendosi a nuovi mercati come quello wedding e leisure. Si è parlato quindi di comunicazione, partnership, portale web, partecipazione alle fiere internazionali e lavoro sull’immagine della città da promuovere in Italia e all’estero. E ancora il ruolo delle istituzioni locali il cui appoggio è in questa fase importantissimo non tanto da un punto di vista economico quanto da quello legato al supporto, alla legittimazione, alla burocrazia. Se infatti è vero che la gestione operativa e (per la quasi totalità) economica è nelle mani di privati, è altrettanto importante sottolineare come la comune visione e progettualità con le istituzioni rappresenti un condizione essenziale per la crescita del territorio e del progetto.
Conclusioni
Ha concluso gli interventi il vice sindaco di Massa Lubrense, Avv. Giovanna Staiano, portando i saluti dell’amministrazione locale (accompagnata anche dall’Assessore Dott.ssa Nunzia Sonia Bernardo) e sottolineando anche lei l’importanza di “fare” e possibilmente di “fare insieme” anche attraverso un contraddittorio costruttivo. Perché la diversità di vedute, più che naturale quando ci si confronta con realtà diverse, può e deve essere un valore aggiunto per fare meglio e non necessariamente un ostacolo.
Abbiamo chiuso con il brindisi per salutarci e festeggiare il primo anno di attività di AmoNerano.
Noi di Integrare siamo felici e fieri di questa opportunità perché oltre ad essere convinti da un punto di vista personale del valore assoluto dei temi affrontati durante l’evento, è anche la base del nostro mestiere, che consiste nel fare incontrare persone e aziende, aggregare competenze e integrare esperienze.
Grazie ai partecipanti, ai relatori, ai luoghi che ci hanno ospitato, al Consorzio AmoNerano, ai nostri partner e al Comune di Massa Lubrense che ci ha onorati della sua presenza.
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